Wish: il suo sogno è essere qualche cosa in più

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Wish è il nuovo film Walt Disney Animation Studios che porta il pubblico a Rosas, una terra fantastica dove la buffa Asha esprime un desiderio così potente che fa diventare reale la stella dei desideri, una piccola sfera di energia di nome Star. Insieme, Asha, la capretta Valentino e Star affrontano un nemico temibile, il sovrano di Rosas, Re Magnifico, così da salvare il regno e dimostrare che quando la volontà di un umano coraggioso si unisce alla magia delle stelle, possono accadere cose meravigliose.

Il film è diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn e scritto da Jennifer Lee e Allison Moore. Prodotto da Peter Del Vecho e Juan Pablo Reyes, gli interpreti originali sono Ariana DeBose, Alan Tudyk e Chris Pine.. In italiano i personaggi sono doppiati rispettivamente da Gaia Gozzi, Amadeus e Michele Riondino (con la voce di Marco Manca nelle canzoni).

Una trama lineare ma personaggi poco memorabili

Re Magnifico, villain di Wish

Disney ultimamente sforna Classici intriganti ma che hanno sempre qualche problematica impossibile da ignorare. Un esempio è Encanto, film piacevole con personaggi molto interessanti ma una trama non particolarmente dinamica. Wish, se possibile è il suo esatto opposto, in un certo senso l’altra faccia della medaglia. La trama del film è molto avvincente, ricorda in effetti i primi classici con protagoniste le principesse. È, di per sé, lineare e semplice ma molto attiva.

Il problema del film sono i personaggi. Asha in primis è una protagonista molto buffa, come Rapunzel o Anna, è coraggiosa, come Mulan o Pocahontas. È gentile come Cenerentola, Biancaneve e Aurora. Insomma, a detta dei creatori di Wish, è un medley di tutte le principesse Disney precedenti. E purtroppo si percepisce. Asha è, per così dire, un Frankenstein di principesse ma quindi: qual è la sua identità? La stessa sua canzone dice So I make a wish to have something more to us than this (letteralmente: “Quindi dico il mio desiderio che è avere qualcosa di più di ciò che abbiamo per tutti noi”, adattato in italiano con: “Il mio sogno è qualche cosa in più per noi se c’è”). La domanda automatica che viene allo spettatore è, quindi, cosa voglia davvero questa ragazza tanto generosa. Vuole qualcosa per gli altri, ma lei chi è?

Asha non è l’unica a soffrire di questo essere non ben descritta. Anche Magnifico non è un personaggio veramente a tutto tondo. Il re, nonché cattivo del film, assomiglia a tanti cattivi Disney ma soffre soprattutto di omissione di storia. Il film ci racconta che Magnifico ha un passato tragico ma si prende solo il tempo di inserire velocemente la presenza di questo passato, senza veramente spiegarlo. Il re quindi risulta carismatico, cattivo ma incompleto. Per quanto riguarda gli altri personaggi sono troppo poco affrontati o descritti per avere davvero delle presenze importanti, di conseguenza il film risulta carino ma senza nessun personaggio davvero iconico.

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Animazione diversa dal solito e canzoni interessanti

una scena di Wish

La vera forza di Wish sono le canzoni. Scritte principalmente da Julia Michaels, che ha scritto hit pop per star dal calibro di P!nk e Justin Bieber, questa sua provenienza dal mondo delle grandi classifiche si sente. Le canzoni di sono tutte memorabili e orecchiabili, sicuramente uscirete dal cinema canticchiandone almeno una. Gli interpreti sono stati molto abili, compresa Gaia che mostra molta più sicurezza nel doppiaggio cantato di Asha che non nel parlato. Insomma, esclusi i problemi di personaggi di cui sopra, Wish è un film che funziona anche grazie
alle sue canzoni che entreranno sicuramente nelle classifiche delle canzoni Disney più amate.

Questo lungometraggio che festeggia i 100 anni dello studio Disney mostra, inoltre, uno stile d’animazione diverso dal solito, una sorta di 3D ricalcato con della tecnica 2D. Disney non è il primo studio a utilizzare questa tecnica, che abbiamo osservato anche nella saga dello spiderverse di Sony, tuttavia fu uno dei primi a sperimentarla col corto Paperman nel 2010.

Wish è un film molto piacevole, i bambini lo adoreranno e sicuramente merita una visione in sala, per i colori, le canzoni, l’animazione e anche la trama. Peccato per i personaggi un po’ all’acqua di rose e poco sfacettati. In conclusione, Wish è un musical che funziona, che attira e diverte. Uscirete dalla sala col sorriso sulle labbra per la dolcezza di Star, la simpatia di Valentino e il coraggio di Asha. In breve, è il perfetto film di Natale da vedere in famiglia.

Wish dal 21 dicembre al cinema con Disney.

 

Recensione di Giulia Galizia

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