Widow Clicquot: storia di una donna frizzante

Widow Clicquot: storia di una donna frizzante
Il nostro voto
Il vostro voto (clicca per votare)
[Voti: 0 Media: 0]

Veuve Clicquot Ponsardin è una delle più grandi case produttrici di champagne del mondo con sede a Reims, nella regione Champagne-Ardenne. L’azienda è stata fondata nel 1772 da Philippe Clicquot-Muiron, ma sarà grazie a suo figlio François e alla moglie Barbe-Nicole Ponsardin che l’azienda vinicola si affermerà come una delle più importanti in Europa e nel mondo.

Proprio della figura di Barbe-Nicole Ponsardin, detta Gran Dama dello Champagne, e dell’apporta che l’imprenditrice ha dato all’industria vinicola parla Widow Clicquot, film diretto da Thomas Napper con protagonisti Haley Bennett (Kristy, Cyrano), Tom Sturridge (I Love Radio Rock, Sandman) e Sam Riley (Franklyn, Maleficent).

Sinossi

Haley Bennett in Widow Clicquot

Nonostante un matrimonio combinato, i giovani Barbe-Nicole Ponsardin e François Clicquot sono follemente innamorati. Una passione nata anche dalla loro indole indomita e propensa alla conoscenza di cose nuove. Tra queste l’arte della viticoltura e la creazione di nuovi vini, che porta i coniugi a passare molto tempo nei vigneti.

Una vita fatta di sperimentazioni e fallimenti, che porteranno François quasi alla pazzia e che vedranno Barbe-Nicole assumere le redini dell’azienda a causa della prematura scomparsa del marito. Sfidando le convenzioni dell’epoca, la donna porterà avanti – con non poche difficoltà – l’azienda, riuscendo a rivoluzionarla e a diventare una delle prime imprenditrici della storia grazie ai suoi studi e a tecniche di imbottigliamento rivoluzionarie.

Sola contro tutti

Widow Clicquot

Quella portata sul grande schermo dal regista Thomas Napper è una di quelle storie incredibili che vede protagonista una donna capace non solo di sfidare un intero sistema ma che ha anche cambiato per sempre sia la società dell’epoca in cui si svolge, sia un’intero mondo. Nel caso specifico quello della produzione e imbottigliamento dello champagne.

Una storia quella narrata in Widow Clicquot che si apre con la tragedia che la investe a soli 27 anni. Rimasta vedova, Barbe-Nicole dovrà tirare fuori tutta la sua forza, la sua tenacia e testardaggine per mantenere le redini dell’azienda vinicola del marito. Una donna che decide di sfidare un’intero sistema sociale per amore del vino e del marito, legato visceralmente alla sua terra e al suo vino.

Una continua lotta in un mondo dove le donne non hanno diritti e vivono all’ombra del proprio marito. Una storia di emancipazione e di rivoluzione. Fatta di azzardi, cadute, disperazione e coraggio. Una vicenda che ci mostra come Barbe-Nicole diventi la più grande produttrice di champagne, tra notti insonni passate e a sperimentare e a combattere il susseguirsi di stagioni ardue.

LEGGI ANCHE: C’È ANCORA DOMANI, VERSO UNA NUOVA VITA

Non solo imprenditrice

una scena di Widow Clicquot

Ma Widow Clicquot non ci mostra solo il lato imprenditoriale della vicenda, che avrebbe meritato una approfondimento maggiore visto che non viene mostrato quasi nulla delle tecniche innovative apportate dalla donna, ma anche e soprattutto il lato umano di Barbe-Nicole e di suo marito François.

Tramite brevi ma intensi flashback il regista ci mostra la vita di coppia di Barbe-Nicole e François, tra dolci scambi di vedute, giornate tra i vigneti e momenti di tensione. Un amore tanto passionale quanto fragile. Una vita di coppia fatta di complicità e sostegno dove però non mancano momenti difficili.

A sostenere il peso del film un trittico di attori capace di restituire al meglio le sfumature caratteriali dei propri personaggi. Haley Bennett è praticamente perfetta nei panni di una donna tanto testarda quanto temeraria, Tom Sturridge è un François tanto innamorato quanto ossessionato dal suo lavoro e Sam Riley è un mercante astuto e sornione. Se Widow Clicquot funziona è principalmente per merito loro.

Un film che sicuramente porta sullo schermo una storia interessante e che merita di essere conosciuta, soprattutto perché una donna ha sfidato un sistema ed ha vinto, una donna rivoluzionaria le cui intuizioni influenzano l’industria vinicola ancora oggi, il ritratto di una donna più forte di tutto e di tutti.

Widow Clicquot arriverà al cinema nel 2024 con Movies Inspired.

Il nostro voto
Il vostro voto (clicca per votare)
[Voti: 0 Media: 0]

Emanuele Bianchi

Appassionato di cinema, fotografia, teatro e musica sin da piccolo decide di farne il suo lavoro. Miyazakiano convinto, tanto da incentrare la sua tesi sul suo cinema, e divoratore di anime tanto da volere Eikichi Onizuka come professore al liceo, è uno Jedi come suo padre prima di lui e “nato pronto” e sì, anche un inguaribile nerd (pollice verso per coloro che non colgono le citazioni). Laureato in cinema presso il DAMS di Roma 3 e diplomato in fotografia presso il CST, negli anni ho collaborato con varie testate web di cinema. Giornalista pubblicista iscritto all'albo. Sempre in movimento, perennemente in ritardo. Co-Fondatore di PopCorn Society.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *