7 film sulle arti marziali da vedere

L[/dropcap]o sappiamo tutti, l’Italia è chiusa a causa della diffusione del coronavirus e siamo tutti costretti a stare a casa e a muoverci solo se strettamente necessario. Una situazione che sta coinvolgendo e si sta espandendo in tutto il mondo e che almeno nel Bel Paese porterà i suoi abitanti a non uscire almeno fino al 3 aprile. Il problema è che le giornate sembrano infinite e quindi bisogna trovare il modo di far passare il tempo, possibilmente senza annoiarsi. E cosa c’è di meglio di un film dove l’adrenalina la fa da padrone e che ci tiene con gli occhi sullo schermo? Ecco quindi per voi 7 film sulle arti marziali da vedere.
Tra tornei di arti marziali, vendette, storie di redenzione, il passato che torna a chiedere il conto e molto altro, vi aiutiamo a passare il tempo suggerendovi un elenco di film con cui prendere la noia letteralmente a calci e pugni. Siete pronti a salire sul ring e a combattere uno scontro all’ultimo sangue?
Kickboxer
L’elenco non può che iniziare con uno dei film che ha contribuito alla diffusione dei film di arti marziali e che vede protagonista uno degli attori simbolo del genere negli anni ’80 e ’90. Il film è Kickboxer e l’attore è ovviamente Jean-Claude Van Damme. Uscito nel 1989 e diretto dal duo Mark DiSalle e David Worth la pellicola è quella che insieme a Senza esclusione di colpi ha non solo in qualche modo sdoganata ancora di più i film sulle arti marziali in quegli anni ma soprattutto ha consacrato Van Damme come star dei film d’azione, sicuramente di seri b e trash, ma sempre d’azione.
La trama è semplice: il karateka Kurt Sloane è deciso ad imparare l’arte del Muay Thai per vendicare suo fratello Eric, ex campione di kickboxing rimasto paralizzato dopo l’incontro col temibile Tong Po, uno così forte da prendere a calci i pilastri dei palazzi e smuoverli. In un incontro all’ultimo sangue riuscirà – ovviamente – ad avere la sua vendetta.
Inutile nasconderlo, Kickboxer è un film dozzinale, con una sceneggiatura quasi ridicola e pessimi attori ma funziona grazie a spettacolari e violenti combattimenti, alla storia semplice ma che comunque intrattiene e in particolare grazie all’atleticità di Jean-Claude Van Damme. Un (s)cult che ha appassionato un’intera generazione.
Dove vederlo: Amazon Prime Video.
Per vincere domani – The Karate Kid
“Metti la cera, togli la cera“. Dal 1984 ad oggi è una delle frasi del cinema più celebri, difficilmente qualcuno non la conosce. Così come tutti conosciamo la calma e gli insegnamenti zen del Maestro Miyagi e la micidiale mossa della gru. Diretto da John G. Avildsen (Rocky) e con protagonisti Ralph Macchio, Noryuki “Pat” Morita, Elisabeth Shue e William Zabka.
Il sedicenne Daniel LaRusso si è appena trasferito dal New Jersey in California. Qui il ragazzo conosce la bella Ali, ex-fidanzata del bullo della scuola Johnny Lawrence. Quest’ultimo geloso delle attenzioni che Ali rivolge a Daniel, inizierà a prendere di mira il nuovo arrivato. Con l’aiuto del manutentore del suo condominio il signor Miyagi, Daniel sfiderà Johnny, campione del dojo Cobra Kai, al torneo di arti marziali cittadino.
Uno script semplice per un racconto di formazione sicuramente pieno di cliché ma comunque avvincente ed onesto come pochi. Un film capace di ironizzare sulla figura del sensei che avevano gli americani all’epoca, un racconto in cui il rapporto maestro/allievo è raccontato con sincerità e capace di catturare anche grazie alle sequenze di lotta.
Per la sua interpretazione Morita venne nominato agli Oscar 1985 come Miglior attore non protagonista. Nel catalogo trovato anche i due sequel e lo spin-off al femminile con una giovane Hillary Swank. Nonostante a parte Karate Kid II gli altri non siano all’altezza del primo capitolo, è sempre bello vedere in azione il Maestro Miyagi e la sua sardonica ironia. Il franchise è tra i più citati e parodiati in assoluto.
Dove vederlo: Amazon Prime Video.
Il ragazzo dal kimono d’oro
Sulla scia del successo di Karate Kid non poteva che mancare la risposta italiana ai film di genere, ecco quindi che nel 1987 arriva nei cinema Il ragazzo dal kimono d’oro, film diretto da Fabrizio De Angelis (che si firmò con lo pseudonimo Larry Ludman) e con protagonista un giovane Kim Rossi Stuart.
Protagonista della storia è il quindicenne americano Anthony Scott, il quale arriva a Manila per trovare il padre Paul. Qui conosce Maria, la cui famiglia è intimorita dalla banda di Quino, temibile campione di karate imbattuto da cinque anni. Dopo un primo scontro in cui esce sconfitto, Anthony verrà istruito dal maestro Kimura, che gli insegnerà anche il colpo del drago. dopo un duro allenamento il ragazzo è pronto per la rivincita con Quino.
Inutile nasconderlo, nonostante le differenze di ambientazione e di trama (più o meno), la pellicola di De angelis è la versione tarocca di Karate Kid, ma nonostante la frettolosità e la prevedibilità che si riscontrano, Il ragazzo dal kimono d’oro riesce comunque a fare il suo dovere, soprattutto grazie alla fisicità del protagonista. Una sana trashata con cui passare il tempo.
Visto il discreto successo al botteghino il film ebbe ben cinque seguiti cinematografici – Kim Rossi Stuart recita solo nei primi due – e ben sei film tv. Se avete voglia di film brutti, avete trovato pane per i vostri denti.
Dove vederlo: Amazon Prime Video.
Kung Fu Killer
L’esperto di arti marziali Hahou Mo, dopo essere finito in carcere per omicidio colposo dopo un combattimento, aiuta la polizia di Hong Kong a dare la caccia ad un killer che ha preso di mira i maestri di arti marziali. Inizierà così per Hahou Mo una corsa contro il tempo per fermare lo spietato killer.
Se siete in cerca di un film in cui l’azione, l’adrenalina e i duelli siamo le colonne portanti del racconto Kung Fu Killer fa al caso vostro. Sin dai primi minuti assistiamo a combattimenti corpo a corpo esaltanti, con il mitico Dannie Yen in gran forma e che non risparmia nessuno. Una storia di vendetta e redenzione dove la lacunosa e prevedibile sceneggiatura è messa in ombra da questioni filosofiche sulle arti marziali e da duelli incredibili. Un mix di stili di combattimento che celebra il film di genere anche grazie ad easter egg più o meno nascosti. Adrenalinico.
Dove vederlo: Amazon Prime Video, Apple TV.
Warrior
Il mondo senza regole delle Mixed Martial Arts e un triangolo famigliare composto dal padre e dai suoi due figli. Una famiglia non più tale in cui i figli pagano le colpe del padre e che cercheranno riscatto ed una nuova vita attraverso le arti marziali. Diretto da Gavin O’Connor e con protagonisti Tom Hardy, Nick Nolte, Joel Edgerton, Jennifer Morrison e Frank Grillo, il film è un avvincente mix di dramma famigliare e sport.
Protagonisti della storia sono i fratelli Brendan e Tommy Conlon, i quali per motivi diversi decideranno di partecipare ad un torneo di MMA. Quella diretta da O’Connor è una storia di redenzione e riappacificazione famigliare. Un film con un titolo dal doppio significato che parte in sordina per poi esplodere nella seconda parte con i combattimenti. Un dramma cupo che si trasforma in film di sport dove non mancano violenza e determinazione.
Dove vederlo: Netflix.
Kickboxers – Vendetta personale
Nel cinema spesso arti marziali fa rima con rivincita e redenzione. Non è da meno Kickboxers – Vendetta personale, film del 1986 diretto da Corey Yuen con protagonisti Kurt McKinney e Jean-Claude Van Damme.
La trama non è nulla di nuovo: il giovane giovane studente di karate Jason Stewell si trasferisce con la famiglia a a Seattle dopo che il padre è stato malmenato dai membri di un sindacato della criminalità organizzata. Nella nuova città le cose non vanno meglio e solo grazie ad un duro allenamento Jason riuscirà a vendicare sé stesso e suo e a sconfiggere la banda di criminali.
Il film sicuramente ha una sceneggiatura più che prevedibile, dove non mancano gli stereotipi e dove il patriottismo è dilagante. In fondo siamo negli anni ’80 e la Guerra Fredda è ancora in atto e il confronto (anche sportivo) tra America e Russia andava alla grande. Dalla sua ha però un ritmo niente male, combattimenti ben coreografati ed un Jean-Claude Van Damme nell’inedita veste di villain, senza contare che il protagonista viene allenato dal fantasma di Bruce Lee. Solo per questi ultimi due aspetti il film merita una visione.
Dove vederlo: Amazon Prime Video.
Fearless
Vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900 Huo Yuanjia è passato alla storia per essere stato uno dei più grandi maestri di arti marziali. La sua storia arriva al cinema nel 2006 con Fearless, wuxià diretto da Ronny Yu ed interpretato da Jet Li.
Tramite un lungo flashback il film ci mostra la vita di Yuanjia, dagli anni giovanili in cui si allenva duramente, passando per i tornei a cui partecipava e il suo vagabondare in cerca di sé stesso fino a giungere alle sfide con i lottatori stranieri. Quella raccontata è una storia di formazione, un viaggio interiore che porterà il protagonista ad apprendere il vero significato del wushu (come sono chiamate in Cine le arti marziali cinesi). Un film avvincente e convincente, grazie soprattutto agli incredibili combattimenti ed alla prova attoriale di Jet Li. Consigliato.
Dove vederlo: Amazon Prime Video.