Kingsman – Secret Service: spy story tra 007 e commedia

Kingsman – Secret Service: spy story tra 007 e commedia
Il nostro voto
Il vostro voto (clicca per votare)
[Voti: 0 Media: 0]

Scritto, prodotto e diretto da Matthew Vaughn (Stardust, Kick Ass, X-Men: First Class), Kingsman – Secret Service è liberamente ispirato al fumetto The Secret Service (2012-2013) scritta da Mark Millar e illustrata da DaveGibson. Il film vede protagonisti Colin Firth (Il diario di Bridget Jones, Love Actually) e Taron Egerton affiancati da Michael Caine, Samuel L. Jackson, Mark Strong, Sophie Cookson e Mark Hamill.

La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonima miniserie a fumetti realizzata da Mark Millar insieme allo stesso regista e al disegnatore Dave Gibbons che narra la storia di Harry Hart (Colin Firth), nome in codice Galahad, agente dell’agenzia di intelligence super segreta Kingsman che recluta ed addestra dei giovani ragazzi con l’intento di trovare il nuovo Kingsman pronto a difendere il mondo.  

Il giovane Eggsy (Taron Egerton) dopo aver lasciato gli studi vive la sua vita nella piccola criminalità organizzata. Dopo essersi messo nei guai Eggsy chiederà aiuto proprio ad Harry il quale lo recluterà nei Kingsman con la speranza che il giovane passi tutti i test e diventi un nuovo membro. Nel frattempo l’eccentrico genio miliardario Richmond Valentine ha in mente un folle piano per salvare la Terra dalla distruzione in cui l’uomo la sta portando. Riusciranno i Kingsman a fermarlo?

Divertente Spy Story

kingsman - secret service

Matthew Vaughn porta sul grande schermo un film che è un sapiente mix di spy story in pieno stile 007, action movie in stile tarantiniano e cinecomic, il tutto condito da un’ironia pungente e da dialoghi che spaziano tra il sofisticato dei gentleman inglesi al tipico linguaggio di strada. Lo stesso regista ha affermato che “insieme a Mark Millar eravamo d’accordo sul fatto che volevamo esplorare le origini di una spia d’élite, focalizzandoci però su un candidato inusuale“. È proprio la strana coppia formata da Harry Hart/Colin Firth e Eggsy/Taron Egerton a rappresentare uno dei punti di forza della pellicola poiché la loro diversità, il loro essere agli opposti non solo permette di vedere la realtà da due punti completamente opposti ma dà vita a situazioni tra i due molto divertenti, su tutte la gag riguardanti My Fair Lady.

Kingsman – Secret Service riesce ad intrattenere e divertire sin dai titoli di testa, tutti da gustare, anche grazie all’ottima regia di Vaughn capace di trasportare il pubblico all’interno della vicenda e ad una trama avvincente che terrà con il fiato sospeso fino all’ultimo e dove i colpi di scena sono tutt’altro che prevedibili. Il mix è più che riuscito anche e soprattutto grazie ad una solida sceneggiatura.

LEGGI ANCHE: THE KING’S MAN – LE ORIGINI, CORSA CONTRO IL TEMPO

Emozionanti ed adrenaliniche le molte scene di combattimento, in particolare quella in chiesa che vede protagonista un indemoniato Colin Firth, delle quali si riesce ad apprezzare ogni minimo movimento risultando così chiare e godibili e – come dicevamo – tendenti verso lo stile di Tarantino.

Altro punto di forza della pellicola è rappresentato dall’eccellente cast composto, oltre che da Firth, da attori del calibro Michael Caine (anche se in un ruolo marginale), Mark Strong e un Samuel L. Jackson in versione miliardario rapper con difetto di pronuncia tutto da ridere. Non deludono i giovani Taron Egerton, anche se poco espressivo, e Sophie Cookson che sono riusciti a restituire personalità ai loro personaggi.

In conclusione Kingsman – Secret Service è un film che riuscirà a conquistare sia gli appassionati di spy story, action movie e cinecomic che i neofiti del genere grazie ad una storia avvincente, ironica e non banale. Da vedere.

Il nostro voto
Il vostro voto (clicca per votare)
[Voti: 0 Media: 0]

Emanuele Bianchi

Appassionato di cinema, fotografia, teatro e musica sin da piccolo decide di farne il suo lavoro. Miyazakiano convinto, tanto da incentrare la sua tesi sul suo cinema, e divoratore di anime tanto da volere Eikichi Onizuka come professore al liceo, è uno Jedi come suo padre prima di lui e “nato pronto” e sì, anche un inguaribile nerd (pollice verso per coloro che non colgono le citazioni). Laureato in cinema presso il DAMS di Roma 3 e diplomato in fotografia presso il CST, negli anni ho collaborato con varie testate web di cinema. Giornalista pubblicista iscritto all'albo. Sempre in movimento, perennemente in ritardo. Co-Fondatore di PopCorn Society.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *