Come ti ammazzo il bodyguard: divertente action movie on the road

Come ti ammazzo il bodyguard: divertente action movie on the road
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Due persone dal carattere completamente opposto sono costrette a passare del tempo insieme. Una convivenza impossibile che porterà solo tanti guai. E molte risate. È dal 1968 con La strana coppia composta da Jack Lemmon e Walter Matthau che la formula viene riproposta. Senza sosta. Molti sono i film che hanno visto due caratteri diversi costretti alla vita in comune. Gli ultimi in ordine di arrivo sono Ryan Reynolds (Deadpool, Life – Non oltrepassare il limite) e Samuel L. Jackson (The Hateful Eight, Coach Carter, Kong: Skull Island) nell’action comedy Come ti ammazzo il bodyguard (The Hitman’s Bodyguard).

Nemici – Amici

Come ti ammazzo il bodyguard

Michael Bryce è il miglior bodyguard del mondo. Il suo è un servizio di tripla A. Non sbaglia un incarico. Almeno fino al giorno in cui un suo cliente viene ucciso sotto i suoi occhi. Da quel momento per Bryce inizia la caduta. A due anni di distanza da quel fatidico giorno il bodyguard non ha più accettato incarichi ad alto rischio rischio. Almeno fino a quando non viene contattato dalla sua ex fidanzata.

Il compito consiste nel proteggere il noto assassino Darius Kincaid. Il killer è l’unico che può testimoniare contro il dittatore Vladislav Dukhovich. I due nemici saranno costretti a collaborare per poter arrivare in tempo al tribunale dell’Aja. 24 ore di follia e una forsennata corsa contro il tempo e gli uomini di Dukhovich, deciso più che mai a non far testimoniare Kincaid.

Buddy movie on the road

Come ti ammazzo il bodyguard

Dopo un incipit in cui viene presentato il bodyguard mostrando dettagli del suo abbigliamento e delle sue abitudini con l’uso dello spalti screen, entriamo nel vivo dell’azione. Prima ci viene mostrato il lavoro che ha rovinato l’ottima carriera di Bryce, successivamente ci viene mostrato l’inferno in cui l’uomo è precipitato. Tra incarichi maleodoranti e avvocati cocainomani.

Già dalle prime immagini Come ti ammazzo il bodyguard si mostra per ciò che è: un’esilarante action comedy tutta sparatorie, scazzottate, battute e un pizzico di romanticismo. Un mix ben amalgamato di adrenalina e risate, dove non mancano (auto)ironia sulla carriera dei due attori protagonisti e scene surreali. Da gustare l’irreale scena dell’incontro tra Kincaide e la moglie, una bella e spietata Salma Hayek. Un flashback tanto turbolento quanto esilarante.

Un film che per tutti i 118 minuti di durata tiene alta la tensione e che riesce a far divertire e ridere lo spettatore. Il regista Patrick Hughes (noto per aver diretto I Mercenari 3) porta sullo schermo un’avventura senza esclusione di colpi, con combattimenti ed inseguimento ben coreografati. Una corsa contro il tempo adrenalinica, tutta da ridere.

Una coppia che funziona

Come ti ammazzo il bodyguard

Il motivo principale per cui il film funziona è la coppia formata da Ryan Reynolds e Samuel L. Jackson. L’alchimia e l’affiatamento tra i due è totale. Una strana coppia tutta azione e chiacchiere che ricorda molto quella formata da Mel Gibson e Danny Glover in Arma letale o da Eddie Murphy e Nick Nolte in 48 ore.

I protagonisti di Come ti ammazzo il bodyguard sono due uomini molti simili da un punto di vista lavorativo, ma totalmente agli antipodi caratterialmente. Infatti entrambi sono i migliori nel loro campo, ma sono come il giorno e la notte. Michael Bryce è un uomo fin troppo pianificare. Programma ogni minima cosa e non concepisce in alcun modo il disordine. Ma finirà inesorabilmente travolto da esso. Al contrario Darius Kincaid è pura improvvisazione. Il killer agisce ancora prima di pensare, è tutto istinto e improvvisazione. Ma ha un grande cuore. E quando due mondi collidono il risultato non può che essere esplosivo.

Perché il viaggio dall’Inghilterra all’Olanda che i due intraprendo è tutt’altro che idilliaco. I due non fanno che scontrarsi e punzecchiarsi. Un viaggio che li costringerà a fare i conti con loro stessi e a svelare all’altro lati nascosti. Così il viaggio diventa una sorta di analisi (di coppia), in cui il killer rivela inaspettate doti di cupido (e psicanalista). Perché in fondo l’unica cosa che conta è l’amore. Al loro fianco Salma Hayek nei panni della nevrotica e pericolosa Sonia, moglie del Killer, e la detective tutta d’un pezzo Elodie Yung. Due donne forti in grado di tenere testa a due uomini cocciuti. Ed uno psicopatico Gary Oldman nei panni del dittatore bielorusso.

In conclusione Come ti ammazzo il bodyguard è una divertente action comedy in grado di intrattenere e divertire lo spettatore. Un mix esplosivo di combattimenti, inseguimenti, romanticismo e risate.

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Emanuele Bianchi

Appassionato di cinema, fotografia, teatro e musica sin da piccolo decide di farne il suo lavoro. Miyazakiano convinto, tanto da incentrare la sua tesi sul suo cinema, e divoratore di anime tanto da volere Eikichi Onizuka come professore al liceo, è uno Jedi come suo padre prima di lui e “nato pronto” e sì, anche un inguaribile nerd (pollice verso per coloro che non colgono le citazioni). Laureato in cinema presso il DAMS di Roma 3 e diplomato in fotografia presso il CST, negli anni ho collaborato con varie testate web di cinema. Giornalista pubblicista iscritto all'albo. Sempre in movimento, perennemente in ritardo. Co-Fondatore di PopCorn Society.

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