Inside Out: divertimento ed emozioni

Inside Out: divertimento ed emozioni
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E se le emozioni avessero emozioni? Questa è la domanda che si sono posti alla Pixar ed in particolare i registi Pete Docter (Monsters & Co., Up) e Ronnie del Carmen, i quali hanno dato vita ad Inside Out, una storia che vede protagoniste le emozioni che guidano ognuno di noi, con le voci originali di Amy Poehler (Gioia), Bill Hader (Paura), Lewis Black (Rabbia), Mindy Kaling (Disgusto) e Phyllis Smith (Tristezza).

Vincitore del premio Oscar come miglior film d’animazione nel 2016, l’idea per Inside Out iniziò a venire in mente a Docter sin dal 2010, quando notò il il cambio di comportamento della figlia pre adolescente. Un cambiamento che ha portato il regista ad immaginarsi cosa accade nella mente umana quando entrano in gioco le emozioni. Dando così il via alla realizzazione di quello che sarebbe stato uno dei più grandi successi di pubblico e di critica della Pixar.

L’undicenne Riley si trasferisce con la famiglia dal Minnesota a San Francisco a causa del nuovo lavoro del padre. Come tutti noi la bambina è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza, le quali vivono nella sede centrale, il centro di controllo nella mente di Riley. La protagonista e le sue emozioni faticano ad adattarsi alla nuova vita, cosa che genera grande agitazione nella sede di controllo, nonostante Gioia, la principale e più importante emozione di Riley, faccia di tutto per mantenere le cose positive.

Da vedere

Inside Out

Docter e del Carmen dirigono quello che è non solo uno dei migliori film degli studi Pixar, ma anche uno dei migliori film degli ultimi anni. Con Inside Out gli studi d’animazione americani, dopo un anno di assenza, tornano nel migliore dei modi con una storia perfetta sotto ogni punto di vista, a partire dal trittico regia, sceneggiatura, fotografia.

Inside Out è una pellicola che coinvolge lo spettatore in toto, portandolo nel pieno della vicenda e facendolo tifare e soffrire con le cinque emozioni protagoniste, grazie all’avvolgente regia del duo Doctor-Del Carmen e alla sceneggiatura che riesce non solo a trattare con delicatezza e sensibilità temi importanti come la crescita ed il cambiamento adolescenziale, ma capace di raccontare una storia d’avventura ed amicizia che farà ridere di gusto e commuovere

Un film in cui lo stato d’animo della protagonista oltre che dall’interazione tra le sue emozioni, viene espresso anche tramite la fotografia, dai toni luminosi e sgargianti nella prima parte si passa a colori grigi e cupi nella seconda, per poi tornare allo stato iniziale. Rispecchiando quel tumulto di emozioni che è il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

Inside Out conquisterà lo spettatore sin dal primo secondo, grazie a Gioia, Rabbia, Tristezza, Disgusto e Paura, le cinque emozioni protagoniste che vivono letteralmente nella testa della piccola Riley. I cinque protagonisti si arrabbiano, litigano, commettono errori e cercando di rimediarvi danno vita ad esilaranti ed irresistibili gag. Sono delle vere e proprie persone di cui si innamora da subito.

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Crescere, che fatica

Inside Out

Inside Out è tutto questo e molto di più grazie ad una storia con la quale bambini e i grandi non potranno che immedesimarsi, una vicenda di cambiamenti e scombussolamenti emotivi e di amicizia. Un’avventura fantastica in un mondo labirintico nel quale è facile è perdersi, dove la mente umana diviene sinonimo della vita che non è mai semplice e lineare ma un vero caos.

Una storia di formazione e maturazione di un’adolescente che passa attraverso la crescita delle sue emozioni, e della loro tastiera di controllo, in cui non mancano i contrasti e le incomprensioni con i genitori, le paure e le ansie dovute ad un cambiamento radicale; scelte drastiche che in un primo momento sembrano le uniche soluzioni e le rappacificazioni. Un prodotto in grado di far riflettere tutte le generazioni

Il film unisce la magia delle favole Disney e la genialità e l’ironia della Pixar, un mix il cui risultato è un capolavoro imperdibile che piacerà a grandi e bambini. 94 minuti di puro divertimento e commozione. Da gustare fino alla fine, titoli di coda compresi, perché ci mostrerà anche cosa passa nella mente di altre persone o animali. Da gustare cosa succede nella mente di un ragazzo adolescente quando incontra una ragazza.

Un film perfetto anticipato da Lava, corto altrettanto bello e commovente diretto da James Ford Murphy e prodotto da Andrea Warren. La storia di un vulcano solitario in cerca dell’amore, in tutto narrato tramite un’emozionante canzone in stile hawaiano.

In conclusione Inside Out è un film che incanterà sin dal primo secondo, regalando risate ed emozioni a non finire. Imperdibile.

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Emanuele Bianchi

Appassionato di cinema, fotografia, teatro e musica sin da piccolo decide di farne il suo lavoro. Miyazakiano convinto, tanto da incentrare la sua tesi sul suo cinema, e divoratore di anime tanto da volere Eikichi Onizuka come professore al liceo, è uno Jedi come suo padre prima di lui e “nato pronto” e sì, anche un inguaribile nerd (pollice verso per coloro che non colgono le citazioni). Laureato in cinema presso il DAMS di Roma 3 e diplomato in fotografia presso il CST, negli anni ho collaborato con varie testate web di cinema. Giornalista pubblicista iscritto all'albo. Sempre in movimento, perennemente in ritardo. Co-Fondatore di PopCorn Society.

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