Pixels: quando i nerd diventano supereroi
Nerd Power! Con queste due semplici parole può essere riassunto Pixels la nuova commedia diretta da Chris Columbus con protagonisti Adam Sandler, Kevin James, Michelle Monaghan, Peter Dinklange e Josh Gad.
Chris Columbus è stato uno dei registi/sceneggiatori che come pochi ha segnato il cinema comico negli anni ’80 – con film come Gremlins, Mamma ho perso l’aereo, I Goonies e tanti altri – e con questo suo film datato 2015 mette a segno una vera e propria operazione nostalgia dove i veri protagonisti sono i videogiochi arcade e i nerd che passano ore a giocarci.
Sinossi
Nel 1982 la NASA invia nello spazio una capsula contenente filmati ed immagini della cultura terrestre dell’epoca nella speranza che vengano intercettati da forme di vita aliene. Trent’anni dopo gli alieni, interpretando in maniera errata i vari videogiochi arcade contenuti nella capsula, invadono la Terra proprio sotto forma di videogiochi.
Il Presidente degli Stati Uniti d’America, ex videogiocatore, sarà costretto a rivolgersi ai campioni del mondo di videogiochi del 1982 per affrontare tale minaccia. Riusciranno i retrogamer a sconfiggere gli alieni e salvare la Terra?
Tra omaggio ed ilarità
Pixels è sopra ogni cosa un omaggio molto esplicito alla cultura pop degli anni ’80 ed in particolare ai videogiochi che in quegli anni spopolavano e che rendevano i giocatori delle vere e proprie celebrità. Una pellicola in cui i veri protagonisti sono quei videogiochi come Pac-Man, Donkey Kong, Centipede, Galaga, Q*bert e tanti altri che hanno fatto la storia e che sono divenute delle vere e proprie icone.
Per struttura e svolgimento Pixels ricorda molto film come Ghostbusters e Transformers, nei quali un gruppo di civili apparentemente svitati ne sa più del governo e sono gli unici in grado di salvare la situazione e dove i fantasmi vengono sostituiti dai personaggi dei videogiochi classici. Una moderna versione de La rivincita dei nerds, dove i suddetti avranno la proverbiale rivalsa poiché le loro capacità sono indispensabili per poter salvare il mondo.
Inoltre non mancano riferimenti e prese in giro ai war movie, in particolare al classico episodio del discorso del sergente istruttore al plotone, qui tenuto da un nervosissimo Josh Gad che ne terrà uno senza capo ne coda, da gustare. Nel film non mancano i cliché a partire dalla rivincita del protagonista che da nullità diventerà eroe e conquisterà anche la ragazza di turno, passando per i militari tutti di un pezzo ma inutili fino ad arrivare all’immancabile scontro finale tra il protagonista ed il villain di turno (per una volta fortunatamente sono funzionali alla trama).
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Un vero videogame
Pixels è strutturato come un vero e proprio videogioco in cui il giocatore deve superare dei livelli ed uccidere il boss di turno per poter andare avanti ed arrivare al livello finale e vincere la partita. Avendo, peraltro, solo tre vite a disposizione prima del game over. La pellicola vedrà quindi i protagonisti dover sfoderare di nuovo le loro abilità contro la minaccia aliena, che avrà le sembianze di Pac-Man & co.
Non deludono gli attori che riescono ad entrare nei rispettivi ruoli e restituire personaggi credibili, a partire da Adam Sandler, vera e propria sorpresa del film. Il comico americano riesce per una volta a non essere odioso, a non rendere troppo una caricatura il suo personaggio. Al contrario, riesce ad essere quasi sempre sul pezzo.
Nonostante i non pochi buchi di sceneggiatura ed un finale al limite del diabete, Pixels è una commedia spassosa e godibile, dove si ride di gusto grazie a battute spiritose, a situazioni surreali e simpatici cammeo. 100 minuti di divertimento e nostalgia.